Conseguenze del consumo di oppioidi
Contrariamente a un’opinione ampiamente diffusa, un consumo prolungato di eroina pura non implica automaticamente una tossicità organica e ha poche conseguenze a livello fisico. Le conseguenze fisiche a lungo termine possono essere provocate dalle impurità del prodotto e dalle sostanze di taglio. Le infezioni da HIV, le epatiti B e C nonché le malattie dovute a diverse carenze sono essenzialmente da ricondurre alle condizioni di vita (mancanza d’igiene durante l’iniezione, scambio di siringhe, prostituzione, alimentazione carente). Fumare, inalare o sniffare eroina provoca solo raramente infezioni, tuttavia comporta altri rischi, per esempio danni alle vie respiratorie, ai polmoni e alle mucose nasali.
Anche se da alcuni studi emerge che la maggior parte degli eroinomani soffre di uno o più disturbi psichici (fobie, ansie, depressioni, disturbi della personalità), queste malattie non sono necessariamente dovute al consumo di eroina. Possono di fatto manifestarsi parallelamente alla dipendenza dall’eroina o, al contrario, essere una causa del suo sviluppo.
Per quanto riguarda le conseguenze sociali, come la criminalità o la prostituzione finalizzate all’acquisto di droga, lo spaccio e il disagio sociale, si può dire che non sono tanto legate al consumo di eroina, quanto piuttosto all’illegalità di questa droga.
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